Artissima 18/Artissima Lido, Torino 2011





Critical Platform: Presidio interattivo sulle azioni della GiuseppeFrau Gallery per il territorio più povero d'Italia: gli artisti intervengono con una serie di performance all'interno della città per promuovere la candidatura di Carbonia, il Sulcis Iglesiente e il Guspinese a Capitale Europea della Cultura 2019. Il resoconto live di ogni giornata, viene inserito all'interno dell'installazione nello Spazio Ferramenta (Quadrilatero Romano).







Davide Porcedda, Nebida-Masua, installazione su tappeto verde interamente ricoperto
dalle abitazioni della frazione, fotografata casa per casa.


Eleonora Di Marino, Talking (sala conferenze) sulle bonifiche ambientali del territorio.

Eleonora Di Marino: Consegna della bandiera raffigurante i confini del territorio del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese
(realizzata a mano dall'artista) al Sindaco di Torino Piero Fassino.




Eleonora Di Marino, Aduna piazza, struttura di un soppalco (ad una piazza), dotata di megafono
per la libera espressione e l'autogestione politica.


Emanuela Murtas, Equilibrio precario, video della performance con i cassaintegrati ex Rockwool Iglesias,
realizzata sui tram di Milano.



Emanuela Murtas, Equilibrio precario. produzione di un cuscino su cui è stata impressa la scritta welcome al contrario
attraverso il calpestio ( o l'inciampo) su un comune zerbino. L'opera fungerà da avvio ad una nuova performance
che si terrà a Torino dopo la chiusura di Artissima 18. 


Riccardo Oi, documentazione della performance realizzata con gli emigrati sardi a Torino,
che hanno percorso le vie del centro a disegnare i contorni del territorio d'origine.

Riccardo Oi, documentazione della performance realizzata con gli emigrati sardi a Torino,che hanno percorso le vie del centro a disegnare i contorni del territorio d'origine.




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Artissima18/Artissima Lido/Allagatissima Lido
6 Novembre ore 18, arriva l'allerta piena del Po, non smette di piovere, gli artisti della GiuseppeFrau, notando una contraddizione tra la festosità della kermesse ed il dramma che si vive all'esterno, smontano l'allestimento mettendo in sicurezza (siamo in uno scantinato) sopra i tavoli tutto il materiale, proiettando un nuovo logo con la scritta "Allagatissima Lido" con il sonoro di una forte pioggia. Chi cercava riparo e consolazione nello spazio si è ritrovato con la stessa situazione (anche sonora) che si viveva all'esterno. 









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